Disturbo da stress post-traumatico (PTSD): cos’è, sintomi e come guarire
- PsicologoMio

- 6 nov
- Tempo di lettura: 4 min
Il disturbo da stress post traumatico (PTSD, Post Traumatic Stress Disorder) è una condizione psicologica complessa che può insorgere dopo l’esposizione a un evento traumatico. Traumi come guerre, catastrofi naturali, incidenti stradali, aggressioni o abusi lasciano un’impronta profonda che può compromettere la salute mentale di chi li subisce, ma anche dei testimoni o dei soccorritori. In alcuni casi, la ripetuta esposizione a situazioni degradanti o violente può portare a sviluppare sintomi post traumatici. Comprendere il PTSD è fondamentale per riconoscerlo e chiedere aiuto.
Cos’è il PTSD
Il PTSD non è una semplice reazione di stress: è definito come una condizione di stress acuta che si manifesta in seguito all’esposizione a un evento traumatico. Le persone reagiscono in modo diverso al trauma: alcuni riescono a elaborare l’esperienza e ritrovare l’equilibrio, altri sviluppano sintomi che persistono nel tempo. La diagnosi viene solitamente posta quando i sintomi durano più di un mese e compromettono il funzionamento quotidiano.
Sintomi del PTSD
I sintomi del disturbo da stress post traumatico sono raggruppati in tre categorie principali:
1. Intrusione
Le persone con PTSD rivivono il trauma attraverso flashback, incubi ricorrenti o ricordi intrusivi. Spesso si sentono come se l’evento si stesse ripetendo. Le emozioni dolorose che affiorano possono scatenare reazioni intense anche davanti a stimoli neutri (un suono, un odore) che ricordano l’evento.
2. Evitamento e mancata elaborazione
Per proteggersi dal dolore, chi soffre di PTSD tende a evitare luoghi, persone o attività che evocano il trauma. Può sentirsi emotivamente distaccato o insensibile, svolgere solo attività di routine e provare difficoltà a esprimere sentimenti. L’assenza di elaborazione emotiva porta ad accumulare tensione e ansia, con possibile sviluppo di stati depressivi. Spesso emerge anche un forte senso di colpa per essere sopravvissuti o per non essere riusciti a proteggere gli altri.
3. Iperattivazione e ipervigilanza
Il PTSD si accompagna a un aumento costante della reattività: la persona si comporta come se fosse sempre minacciata. Si manifestano irritabilità, scoppi d’ira, difficoltà di concentrazione, insonnia, allerta eccessiva e comportamenti impulsivi. Questo stato di tensione può portare a comportamenti autolesionistici o a un uso di alcol o droghe nel tentativo di alleviare il disagio. Talvolta si osservano anche sintomi fisici come dolori al torace, vertigini, problemi gastrointestinali, emicranie e un indebolimento del sistema immunitario.
Perché si sviluppa il PTSD?
Non tutti coloro che vivono un trauma sviluppano il disturbo. L’insorgenza del PTSD dipende da molteplici fattori:
Gravità e durata dell’evento: traumi particolarmente violenti o ripetuti (come abusi o tortura) aumentano la probabilità di sviluppare sintomi.
Grado di coinvolgimento: essere direttamente coinvolti o assistere a eventi traumatici ha un impatto diverso. Anche l’esposizione indiretta (ad esempio attraverso i media) può scatenare il disturbo, soprattutto nei bambini e negli adolescenti.
Supporto sociale e familiare: la presenza di una rete di sostegno può favorire la resilienza. L’isolamento, al contrario, aumenta il rischio di PTSD.
Storia personale: precedenti disturbi psichici, esperienze traumatiche nell’infanzia, predisposizione genetica e uso di sostanze possono rendere più vulnerabili.
Reazione psicologica immediata: strategie di coping, capacità di regolare le emozioni e interventi nel periodo immediatamente successivo al trauma possono influenzare l’evoluzione dei sintomi.
Come viene trattato il PTSD
Il trattamento del disturbo da stress post traumatico mira a elaborare il trauma e ridurre i sintomi. Le principali terapie includono:
Terapia cognitivo comportamentale focalizzata sul trauma (TF CBT): aiuta a riconoscere i pensieri disfunzionali legati al trauma e a sviluppare strategie di coping efficaci. La terapia dell’esposizione può essere utilizzata per affrontare gradualmente i ricordi traumatici in modo sicuro.
EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing): una tecnica che utilizza movimenti oculari o stimolazione bilaterale per rielaborare i ricordi traumatici. È considerata uno dei trattamenti più efficaci per il PTSD.
Terapia sensomotoria e yoga centrato sul trauma: interventi che lavorano sul corpo e sui sistemi sensoriali per migliorare la regolazione emotiva e la consapevolezza corporea.
Terapia farmacologica: in alcuni casi gli psichiatri prescrivono antidepressivi o ansiolitici per gestire i sintomi di ansia, depressione o insonnia. Anche i farmaci possono accompagnare la psicoterapia ma non sostituirla.
Supporto sociale e gruppi di auto aiuto: condividere l’esperienza con chi ha vissuto traumi simili aiuta a ridurre la sensazione di isolamento e promuove la guarigione.
Cosa fare se pensi di soffrire di PTSD
Se dopo un trauma rivivi costantemente l’evento, provi ansia o rabbia inspiegabili, hai incubi ricorrenti o eviti situazioni che ti ricordano l’accaduto, potresti essere di fronte a un disturbo post traumatico. È importante consultare un professionista della salute mentale quanto prima. Il PTSD non è debolezza né si risolve semplicemente con il tempo; richiede un percorso terapeutico per elaborare il trauma e recuperare il benessere.
Come PsicologoMio può aiutarti
Il team di PsicologoMio comprende psicologi e psicoterapeuti specializzati nel trattamento dei traumi e del disturbo da stress post traumatico. Attraverso la nostra piattaforma puoi compilare un questionario gratuito per trovare il professionista più adatto a te. Offriamo sedute online in un ambiente sicuro e confidenziale, a costi accessibili. Attraverso il lavoro con un terapeuta potrai riconoscere e affrontare i sintomi del PTSD, elaborare il trauma e sviluppare strumenti per tornare a vivere pienamente.
Se ritrovi in queste parole la tua esperienza, non aspettare: prendi un appuntamento. Chiedere aiuto è il primo passo per trasformare la sofferenza in un percorso di guarigione e crescita personale.

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